giovedì 24 dicembre 2009

Silvana Stremiz - Auguri di Natale

Auguro a chi crede in Dio
di rispettare chi in lui non crede.
Auguro a chi in lui non crede
di saper portare rispetto nell'altrui credere.
Ad entrambi auguro di avere la capacità
di non essere giudici di scelte diverse dalle proprie,
ma di essere tolleranti l'uno verso l'altro
con amore e fratellanza perché la fratellanza è amore.
E l'amore non ha colore né religione né pregiudizi di sorte
l'amore è semplicemente amore.
Auguro a tutti un Natale pieno d'amore.

martedì 22 dicembre 2009

Paulo Coelho - Sono come il fiume che scorre. Pensieri e riflessioni 1998-2005

Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera. A un certo punto, le domandò: "Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me." La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: "È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto." Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale. "Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!" "Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.
"Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.
"Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura ed usare il temperino. È un'operazione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.
"Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
"Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.
"Quinta qualità: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione."

giovedì 17 dicembre 2009

Melania G. Mazzucco - Vita

Se le avessero chiesto cos'era la libertà che aveva tanto cercato,adesso avrebbe saputo cosa rispondere: non provare vergogna di se stessi.È questa l'unica vera e autentica libertà.Tutto il resto rende schiavi.



martedì 15 dicembre 2009

Tradizioni... natalizie!

Si preannunciava un Natale difficile: le renne avevano avuto la  dissenteria e Babbo Natale ci aveva messo tutta la notte per pulire la stalla. Metà degli gnomi era a letto con l'influenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini. Quindi aveva dovuto caricarsi la slitta tutto da solo, e dopo aver perso quasi tutta la mattina per farlo, si era accorto che un pattino era rotto e si era maciullato un dito nell'aggiustarlo. Nel mettersi i pantaloni li aveva strappati perché era ingrassato troppo, non c'era verso di trovare il cappello e si era accorto di aver perso gli occhiali.  In quel momento entrò un angelo e disse: - Auguri! Dove metto l'abete ?! - Fu così che nacque la tradizione dell'angelo in cima all'albero di Natale……


venerdì 11 dicembre 2009

La scatola di biscotti


Una ragazza stava aspettando il suo volo nella sala d'aspetto di un grande aeroporto. E dato che l’attesa si prospettava molto lunga, decise di comprarsi un libro per ammazzare il tempo. Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette e si guardò intorno. Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Preparandosi all’attesa, aprì il libro e allungò la mano per prendere un biscotto. Anche l'uomo ne prese uno; lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro. Tra sé e sé però pensò: -ma tu guarda, se solo avessi un po’ più di coraggio gliene avrei già cantate quattro...- Ma ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare il minimo cenno, ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che nella scatola non rimase che un solo biscotto e la ragazza pensò:- adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!- L'uomo prese l'ultimo biscotto…ed in silenzio lo divise a metà! -Ah!, questo è troppo- pensò allora indignata, si alzò, prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa. Quando si sentì un po' meglio e la rabbia passò un poco, si sedette su di una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarcelo dentro… e fu allora che vide il pacchetto di biscotti ancora tutto intero al suo interno. Sentì una vampata di vergogna arrossarle le guancie perché improvvisamente capì che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo che le stava seduto accanto e che li aveva divisi con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si era sentita ferita nell'orgoglio.

La morale?

Quante volte nella nostra vita ci è capitato di mangiare i biscotti di un altro senza saperlo? Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, valutate attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano…

Esistono cose nella vita che NON SI RECUPERANO:
Una pietra dopo averla lanciata.
Una parola dopo averla detta.
Un'opportunità dopo averla persa.
Il tempo trascorso.
L'amore per il quale non si è  lottato.

Qualcuno un giorno ha detto:
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra.

BUONA SERATA A TUTTI…


martedì 1 dicembre 2009

I comandamenti sono "eterni e immutabili"...

Dalle frequenze di radio Maria, un noto religioso dispensa alle persone  che telefonano indicazioni e consigli spirituali tratti direttamente dalle scritture. Qualche tempo fa, in una delle risposte agli ascoltatori, ha  affermato che l'omosessualità' - come si legge nella Bibbia (Levitico, 18, 22) -  e' un abominio e non può essere tollerata in alcun caso. Un  ascoltatore gli ha scritto per chiedere lumi su alcuni altri problemi di  vita vissuta:

lettera del 16  maggio 2009

"Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro  educativo  sulle  leggi del Signore. Ho imparato davvero molto dal suo programma, e  ho  cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile. Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale,  gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18,22 si afferma che ciò è un  abominio. Fine della discussione. Però, avrei bisogno di alcun  consigli  da  lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.
- vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
- quando do fuoco ad un toro sull'altare sacrificale, so dalle scritture  che  ciò produce un piacevole profumo per il signore (Levitico 1.9). Il  problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l'odore non è piacevole  per loro. Devo forse percuoterli?
- so che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni  (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce  le ha  oppure no? Molte donne s'offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che  femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere.  Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
 - un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice  chiaramente  che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo  personalmente?
- un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell'omosessualità. Non sono  d'accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all' altare di  dio se  ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per  leggere. La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c'è qualche  scappatoia alla questione?
- molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi  quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a  morte?
- in Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale  morto  rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
 - mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Levitico 19:19, poiché  ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie  ha  violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi  diversi  di  tessuto (cotone/acrilico). Non solo, mio zio bestemmia a tutto  andare: è proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti  della città per lapidarlo come prescrivono le scritture? Non  potrei, più  semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia  Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondere a queste semplici domande.
Nell'occasione, la ringrazio ancora per aver ricordato a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto"