sabato 2 ottobre 2010

Di grilli e coscienze

Tutti hanno una coscienza. O perlomeno dovrebbero averne una, anche se a volte qualcuno sembra non avercela affatto. E poi ci sono quelli fortunati come me, che di coscienze ne hanno due. Una reale, che già di suo rompe abbastanza, visto che passa un sacco di tempo ad analizzare tutto quello che penso e a dare suggerimenti, spesso non richiesti, su quello che faccio. E poi c’è il mio grillo parlante, ovvero la mia coscienza bis…la mia migliore amica. Che mi chiama quando sono giù, (e ancora non ho capito come faccia a “percepire” al volo i miei stati d’animo,) che mi offre una spalla su cui piangere nei momenti bui, e condivide la mia allegria in quelli spensierati. E che si preoccupa alquanto quando sente che sono un po’ sopra le righe, come in questo periodo. La sindrome d’autunno dovrebbe essere alle porte, e trascinarmi giù, col morale sotto le scarpe. Invece, al contrario, in questo periodo mi sento anche troppo su di giri…. E non me lo so spiegare nemmeno io il perché! La mia “psic”, anni fa, mi diceva che io, a causa di vicissitudini varie di cui non sto a tediarvi, ero in spaventoso ritardo con la mia fase adolescenziale… eheheh! A pensarci, mi viene quasi da ridere… una adolescente di quarant’anni circa!!! Eppure in fondo aveva ragione lei… quindi adesso, stando ai miei calcoli… dovrei aver finalmente raggiunto la maggiore età! E sarà questo che mi rende così… euforica? Fuori di testa? Pazza nel senso buono del termine? Non lo so e in fondo non me ne importa un fico secco del perché. Perché sto dannatamente bene! Forse sto solo imparando a prendermi cura dell’eterna bambina che vive dentro di me. Forse sto solo imparando ad essere me stessa e ad accettarmi così come sono. Io sono io, nel bene e nel male… estremamente femminile e dannatamente irregolare!!!

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