giovedì 24 dicembre 2009

Silvana Stremiz - Auguri di Natale

Auguro a chi crede in Dio
di rispettare chi in lui non crede.
Auguro a chi in lui non crede
di saper portare rispetto nell'altrui credere.
Ad entrambi auguro di avere la capacità
di non essere giudici di scelte diverse dalle proprie,
ma di essere tolleranti l'uno verso l'altro
con amore e fratellanza perché la fratellanza è amore.
E l'amore non ha colore né religione né pregiudizi di sorte
l'amore è semplicemente amore.
Auguro a tutti un Natale pieno d'amore.

martedì 22 dicembre 2009

Paulo Coelho - Sono come il fiume che scorre. Pensieri e riflessioni 1998-2005

Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera. A un certo punto, le domandò: "Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me." La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: "È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto." Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale. "Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!" "Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.
"Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.
"Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura ed usare il temperino. È un'operazione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.
"Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
"Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.
"Quinta qualità: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione."

giovedì 17 dicembre 2009

Melania G. Mazzucco - Vita

Se le avessero chiesto cos'era la libertà che aveva tanto cercato,adesso avrebbe saputo cosa rispondere: non provare vergogna di se stessi.È questa l'unica vera e autentica libertà.Tutto il resto rende schiavi.



martedì 15 dicembre 2009

Tradizioni... natalizie!

Si preannunciava un Natale difficile: le renne avevano avuto la  dissenteria e Babbo Natale ci aveva messo tutta la notte per pulire la stalla. Metà degli gnomi era a letto con l'influenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini. Quindi aveva dovuto caricarsi la slitta tutto da solo, e dopo aver perso quasi tutta la mattina per farlo, si era accorto che un pattino era rotto e si era maciullato un dito nell'aggiustarlo. Nel mettersi i pantaloni li aveva strappati perché era ingrassato troppo, non c'era verso di trovare il cappello e si era accorto di aver perso gli occhiali.  In quel momento entrò un angelo e disse: - Auguri! Dove metto l'abete ?! - Fu così che nacque la tradizione dell'angelo in cima all'albero di Natale……


venerdì 11 dicembre 2009

La scatola di biscotti


Una ragazza stava aspettando il suo volo nella sala d'aspetto di un grande aeroporto. E dato che l’attesa si prospettava molto lunga, decise di comprarsi un libro per ammazzare il tempo. Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette e si guardò intorno. Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Preparandosi all’attesa, aprì il libro e allungò la mano per prendere un biscotto. Anche l'uomo ne prese uno; lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro. Tra sé e sé però pensò: -ma tu guarda, se solo avessi un po’ più di coraggio gliene avrei già cantate quattro...- Ma ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare il minimo cenno, ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che nella scatola non rimase che un solo biscotto e la ragazza pensò:- adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!- L'uomo prese l'ultimo biscotto…ed in silenzio lo divise a metà! -Ah!, questo è troppo- pensò allora indignata, si alzò, prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa. Quando si sentì un po' meglio e la rabbia passò un poco, si sedette su di una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarcelo dentro… e fu allora che vide il pacchetto di biscotti ancora tutto intero al suo interno. Sentì una vampata di vergogna arrossarle le guancie perché improvvisamente capì che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo che le stava seduto accanto e che li aveva divisi con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si era sentita ferita nell'orgoglio.

La morale?

Quante volte nella nostra vita ci è capitato di mangiare i biscotti di un altro senza saperlo? Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, valutate attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano…

Esistono cose nella vita che NON SI RECUPERANO:
Una pietra dopo averla lanciata.
Una parola dopo averla detta.
Un'opportunità dopo averla persa.
Il tempo trascorso.
L'amore per il quale non si è  lottato.

Qualcuno un giorno ha detto:
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra.

BUONA SERATA A TUTTI…


martedì 1 dicembre 2009

I comandamenti sono "eterni e immutabili"...

Dalle frequenze di radio Maria, un noto religioso dispensa alle persone  che telefonano indicazioni e consigli spirituali tratti direttamente dalle scritture. Qualche tempo fa, in una delle risposte agli ascoltatori, ha  affermato che l'omosessualità' - come si legge nella Bibbia (Levitico, 18, 22) -  e' un abominio e non può essere tollerata in alcun caso. Un  ascoltatore gli ha scritto per chiedere lumi su alcuni altri problemi di  vita vissuta:

lettera del 16  maggio 2009

"Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro  educativo  sulle  leggi del Signore. Ho imparato davvero molto dal suo programma, e  ho  cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile. Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale,  gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18,22 si afferma che ciò è un  abominio. Fine della discussione. Però, avrei bisogno di alcun  consigli  da  lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.
- vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
- quando do fuoco ad un toro sull'altare sacrificale, so dalle scritture  che  ciò produce un piacevole profumo per il signore (Levitico 1.9). Il  problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l'odore non è piacevole  per loro. Devo forse percuoterli?
- so che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni  (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce  le ha  oppure no? Molte donne s'offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che  femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere.  Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
 - un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice  chiaramente  che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo  personalmente?
- un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell'omosessualità. Non sono  d'accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all' altare di  dio se  ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per  leggere. La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c'è qualche  scappatoia alla questione?
- molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi  quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a  morte?
- in Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale  morto  rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
 - mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Levitico 19:19, poiché  ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie  ha  violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi  diversi  di  tessuto (cotone/acrilico). Non solo, mio zio bestemmia a tutto  andare: è proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti  della città per lapidarlo come prescrivono le scritture? Non  potrei, più  semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia  Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondere a queste semplici domande.
Nell'occasione, la ringrazio ancora per aver ricordato a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto"

lunedì 23 novembre 2009

John Keates - Dici di amarmi

Dici di amarmi,
ma con un sorriso freddo
come un'alba di settembre.
Mi sorridi, lo vedo,
ma il tuo sorriso non mi scalda.
Dici di volermi bene,
ma il tuo bene non mi abbraccia.
Invece questo vorrei da te,
un amore da poter infilare
come un morbido,
carezzevole,
soffice
maglione di lana.
Ne sei capace!?...
Oh, amami davvero!

mercoledì 18 novembre 2009

Marlo Morgan - E venne chiamata due cuori


Non mi rendevo conto, in quel momento, che stavo imparando un'altra lezione: mai dire mai. Da allora, infatti, è una parola che mi sono sforzata di eliminare dal mio vocabolario. Ora so che in ogni settore della vita ci sono cose che preferisco, e altre che tendo a evitare, ma la parola mai non lascia spazio a situazioni ancora non sperimentate, e mai equivale a un periodo molto, molto lungo.

lunedì 16 novembre 2009

Pablo Neruda - Il bacio

Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li.
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni…
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante.
Se sei un sogno, non svegliarmi...
Vorrei vivere nel tuo respiro.
Mentre ti guardo muoio per te.
Il tuo sogno sarà di sognare me.
Ti amo perché ti vedo riflesso
in tutto quello che c’è di bello.
Dimmi dove sei stanotte,
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso,
arrivare fino al cuore...
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.

Nazim Hakmet - L'uomo

Le piante, da quelle di seta fino alle più arruffate
gli animali, da quelli a pelo fino a quelli a scaglie
le case, dalle tende di crine fino al cemento armato
le macchine, dagli aeroplani al rasoio elettrico
e poi gli oceani e poi l'acqua nel bicchiere
e poi le stelle
e poi il sonno delle montagne
e poi dappertutto mescolato a tutto l'uomo
ossia il sudore della fronte
ossia la luce nei libri
ossia la verità e la menzogna
ossia l'amico e il nemico
ossia la nostalgia la gioia il dolore.
Sono passato attraverso la folla,
insieme alla folla che passa.

giovedì 12 novembre 2009

Sirena o ... balena ???


Qualche tempo fa, sulla vetrina di una palestra, comparve un manifesto che rappresentava una ragazza spettacolare, accompagnata dalla scritta: 'QUESTA ESTATE VUOI ESSERE SIRENA O BALENA ?'.
Si dice che una donna, di cui non ci è pervenuta la tipologia fisica, abbia risposto alla domanda in questi termini: 'Egregi signori, le balene sono sempre circondate da amici (delfini, foche, umani curiosi), hanno una vita sessuale molto vivace, ed allevano dei cuccioli che allattano teneramente. Si divertono come pazze coi delfini, e si strafogano di gamberetti. Nuotano tutto il giorno e scoprono posti fantastici come la Patagonia, il mar di Barens o le barriere coralline della Polinesia. Cantano benissimo e registrano talvolta dei CD. Sono impressionanti e sono amate, difese ed ammirate da quasi tutti.  Le sirene non esistono. Ma se esistessero farebbero la fila dagli psicologi in preda ad un grave problema di sdoppiamento della personalità (donna o pesce?). Non avrebbero vita sessuale perché ucciderebbero tutti gli uomini che si avvicinano (e del resto come farebbero)? Non potrebbero fare neanche bambini. Sarebbero graziose é vero, ma solitarie e tristi. E del resto chi vorrebbe vicino una ragazza che puzza di pesce?  Non ci sono dubbi, IO preferisco essere una BALENA. P.S. : In quest'epoca in cui i media ci mettono in testa che solo le magre sono belle, io preferisco mangiare un gelato coi miei bambini, cenare con un uomo che mi piace, bere un vino rosso coi miei amici. Noi donne prendiamo peso, perché accumuliamo tante di quella conoscenza, che nella testa non ci sta più e si distribuisce in tutto il corpo. Noi non siamo grasse, siamo enormemente colte. Ogni volta che vedo il mio sedere in uno specchio penso: mio Dio, come sono intelligente!'

martedì 10 novembre 2009

Alda Merini - L'anima

Che grande scultore sei tu
che hai scolpito il tuo volto di pietra
tra le mie braccia
e ormai amore morto
mi sei diventato figlio!
Ti tengo sulle ginocchia
e piango, perché il ricordo di te
mi pesa come un sepolcro...

Fedro - Aforisma

Le cose non sono sempre come sembrano.
 L’aspetto iniziale inganna molti. 
L’intelligenza di pochi percepisce 
ciò che è stato accuratamente nascosto…

giovedì 5 novembre 2009

Una macchia nera


Una volta, un maestro fece una macchiolina nera nel centro di un bel foglio di carta bianco e poi lo mostrò agli allievi. "Che cosa vedete?", chiese. "Una macchia nera!", risposero in coro. "Avete visto tutti la macchia nera che è piccola piccola", ribatté il maestro, "e nessuno ha visto il grande foglio bianco". La vita è una serie di momenti: il vero successo sta nel viverli tutti. Non rischiare di perdere il grande foglio bianco per inseguire una macchiolina nera. Perché il grande foglio bianco è la tua isola, ed è proprio davanti a te! Così sono gli uomini: capaci solo di vedere le macchie nere, non sanno riconoscere l'immenso foglio bianco che è la loro vita. Tutti noi dovremmo essere, invece, consapevoli, che, nonostante le macchie nere della nostra esistenza, c'è, anche se nascosto, un bel foglio bianco, simbolo della vita, che vale sempre la pena di essere vissuta.


martedì 3 novembre 2009

Matia Bazar - Ti sento


La parola non ha né sapore, né idea,
ma due occhi invadenti petali d'orchidea,
se non hai anima …
Ti sento la musica si muove appena,
ma è un mondo che mi scoppia dentro!
Ti sento un brivido lungo la schiena
un colpo che fa pieno centro
mi ami o no… mi ami o no… mi ami...
Che mi resta di te della mia poesia
mentre l'ombra del sonno lenta scivola via
se non hai anima...
Ti sento bellissima statua sommersa,
seduti sdraiati impacciati
ti sento Atlantide isola persa
amanti soltanto accennati…
mi ami o no… mi ami o no… mi ami o no...
Ti sento deserto lontano miraggio
la sabbia che vuole accecarmi!
Ti sento nell'aria un amore selvaggio
vorrei incontrarti…
mi ami o no… mi ami o no… mi ami o no...
Ti sento… vorrei incontrarti…

domenica 1 novembre 2009

Addio Alda...


Alda Merini se ne è andata:
ciao ALDA !



Barbara Brussa - La parità

Voglio la parità, ma non desidero vestire 
abiti che non mi appartengono. 
Voglio la parità di diritti e di opportunità. 
Ma voglio anche ruoli diversi, 
come diverso è l'uomo rispetto alla donna. 
Che la parità, tra uomo e donna, 
possa portare ad un completamento reciproco, 
piuttosto che ad una prova di forza: 
questo mi auguro.





giovedì 29 ottobre 2009

Dionne Warwick & friends - That's what friends are for


And I, never thought I'd feel this way
Non ho mai pensato di potermi sentire cosi 
And as far as I'm concerned
fintanto che non é capitato a me 
I'm glad I got the chance to say
Sono felice di avere la possibilità di dire 
That I do believe I love you
che credo di volervi bene 
And if, I should ever go away
e se io dovessi mai andare via 
Well then close your eyes and try
beh allora chiudete gli occhi e provate 
To feel the way we do today
a sentire come siamo oggi 
And then if you can remember
e poi se riuscite ricordate 
Keep smiling, keep shining
Continuate a sorridere, continuate a brillare 
Knowing you can always count on me, for sure
Sapendo che potete sempre contare su di me, di sicuro
That's what friends are for
E' per questo che ci sono gli amici
For good times and bad times
Per i bei tempi e per i brutti tempi
I'll be on your side forever more
Sarò al vostro fianco per sempre
That's what friends are for
E` per questo che ci sono gli amici
Well you came and opened me
Beh siete arrivati dandomi amore
And now there's so much more I see
e ora vedo che c'é molto di più
And so by the way I thank you
e così in questo modo vi ringrazio
And then, for the times when we're apart
E poi,  per i tempi in cui saremo separati
Well then close your eyes and know
Beh chiudete gli occhi e saprete
These words are coming from my hearts
le parole che arrivano dal mio cuore
And then if you can remember
e se ci riuscite.. ricordate 
Keep smiling, keep shining
Continua a sorridere, continua a brillare 
Knowing you can always count on me, for sure
Sapendo che potete sempre contare su di me, di sicuro
That's what friends are for
E' per questo che ci sono gli amici
For good times and bad times
Per i bei tempi e per i brutti tempi
I'll be on your side forever more
Sarò al vostro fianco per sempre
That's what friends are for!
E' per questo che ci sono gli amici!


martedì 27 ottobre 2009

Ugo Fasolo - Biglietto d'addio

Ricordami, se puoi,
per un solo mio gesto a te gradito,
una parola.
Ricorda il filo azzurro
che fluiva tra noi un tempo
come primavera dell'anima:
la rosa,
la bellezza goduta insieme,
l'estate
e l'accordo coerente del cuore.
Il resto è futile nebbia.
Ricordami nel fiore offerto:
e rimarrò lieve al tuo pensiero.


Sii forte anche quando fa male!

Una donna manager in carriera, temporaneamente per lavoro a Parigi,  riceve una lettera dal suo fidanzato  che vive in un altro paese. La lettera dice quanto segue: - Cara Claudia, non posso più continuare la nostra relazione. La distanza che ci separa è troppo grande. Devo ammettere che ti sono stato infedele almeno una decina di volte da quando te ne sei andata e penso che né tu né io meritiamo questo.  Mi dispiace.  Per favore restituiscimi le foto che ti ho mandato. Con amore Roberto - Claudia, molto ferita, chiede a tutte le sue colleghe di lavoro che le regalino foto dei loro fidanzati, amici, zii, cugini, fratelli ecc.. E insieme alla sua foto, spedisce a Roberto tutte quelle regalatele dalle amiche.
In tutto nella busta ci sono 57 foto e una nota che dice: - Roberto, perdonami, non riesco a ricordarmi chi cazzo sei. Cerca la tua foto nel pacchetto e restituiscimi le altre... -
Morale?
Sii forte anche quando fa male! Anche tremendamente abbattuta devi sempre saper fottere il nemico!!!

lunedì 26 ottobre 2009

Alda Merini - Il mio passato

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi
solo quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio
che stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato e’ solo fumo di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente
giacché non esiste altro tempo
 che questo meraviglioso istante. ..

giovedì 22 ottobre 2009

Nazim Hikmet - I giorni sono sempre più brevi

I giorni sono sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perché hai tardato tanto?
Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l'ho bevuto a metà, da sola, aspettando.
Perché hai tardato tanto?
Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco...

martedì 20 ottobre 2009

Melania G. Mazzucco - Lei così amata

Esistono persone aeree e persone terrestri. Lui si sapeva terrestre. Le persone aeree e quelle terrestri non si capiscono, e non s'incontrano mai - anche se si sarebbero necessarie, perché le seconde porterebbero il peso e la sostanza, che impedirebbero alle prime di volar via, e le prime la leggerezza e la fantasia che impedirebbero alle seconde di sprofondare. Ma a volte le persone aeree e quelle terrestri si sognano a vicenda.


lunedì 19 ottobre 2009

Istruzioni ... per l'uso!

Nel caso aveste bisogno di ulteriori prove che la razza umana sia intrisa di stupidita', eccovi gli estratti di alcune etichette poste su vari prodotti:

1. Su un asciugacapelli in vendita presso la catena Sears: "Non usare durante il sonno" (Accidenti! E' il solo momento nel quale  posso occuparmi dei miei capelli)
2. Su un sacchetto di patatine: "Potresti essere un vincitore! Non e' necessario acquistare. I dettagli all'interno. (Evidentemente un'offerta speciale per i taccheggiatori)
3. Su una saponetta Dial (comune sapone): "Istruzioni: usare come un normale sapone."(oppure?)
4. Su alcuni pasti congelati Swanson: "Consigli per la fruizione: scongelare" (Ma e' solo un consiglio...)
5. Sulla confezione del Tiramisu Tesco's (stampata sotto la scatola) : "Non capovolgere" (Oops... troppo tardi)
6. Sul pudding della Marks & Spencer: "Il prodotto sarà bollente dopo essere stato scaldato" (Certo come la notte che segue il giorno)
7. Sull'imballo di un ferro da stiro Rowenta: "Non stirare gli indumenti indossandoli" (Ma non si risparmierebbe tempo?)
8. Su una medicina per la tosse per bambini: "Non guidare autovetture né condurre macchinari dopo aver assunto questa medicina" (Tenere lontani questi ragazzini di 5 anni con l'influenza dai trattori ridurrebbe di molto gli incidenti nel mondo del lavoro agricolo)
9. Sul sonnifero Nytlon: "Attenzione!: Può causare sonnolenza"(Auspicabile)
10. Sulla maggior parte delle confezioni di luci di Natale: "Solo per uso interno ed esterno".(Altrimenti...?)
11. Su una di quelle macchine multiuso da cucina giapponese: "Da non usarsi per altri usi" (Ammettetelo... non siete curiosi?)
12. Sulle noccioline Sainsbury: "Avvertenza: contiene noccioline"(AZZZZZZ!)
13. Su un pacchetto di noccioline della American Airlines: "Istruzioni: aprire il pacchetto, mangiare le noccioline" (Passo successivo... cambiare compagnia!)
14. Su un costume da Superman per bambini: "Indossare questo indumento non abilita al volo"(ah no?)

Axd - Aforisma rubato dal web

Non chiederti perché mi stai leggendo.
Chiediti cosa speravi di leggere e sentire tuo.


venerdì 9 ottobre 2009

Eros Ramazzotti - Parla con me

Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?
Cos'è quel buio che li attraversa?
Hai tutta l'aria di chi
da un po' di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.
Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c'è una cosa che invece puoi fare
se vuoi, se vuoi, se vuoi...
Parla con me,
parlami di te:
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
Tu provaci almeno un po'
non ti giudicherò
perché una colpa se c'è
non si può dare solo a te.
Parla con me,
col mondo messo com'è
ha del futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca
ti fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l'abbia in tasca
Ma perché quel canto asciutto?
Non tenerti dentro tutto.
C'è una cosa che invece puoi fare
se vuoi, se vuoi, se vuoi...
Parla con me,
parlami di te:
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po' a innamorarti di 
TE
.
Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi...
Parla con me,
parlami di te;
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò, 
Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi...
Parla con me,
parlami di te;
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po' a innamorarti di 
TE
.
Parla con me...
Parla con me...
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po' a innamorarti di 
ME
...

giovedì 8 ottobre 2009

Sindrome da abbandono del nido

Ragazze, e qui mi rivolgo principalmente alle signore perché di sicuro i maschietti non soffrono dello stesso problema… ma succede anche a voi che quando dovete partire e andarvene da casa per qualche giorno vi si sballano i neuroni? Io la chiamo “sindrome da abbandono del nido” la mia, e se anche cerco di sdrammatizzare e di affrontare il problema con calma… mi accorgo che con il passare degli anni (non voglio assolutissimamente dire “invecchiando”) il problema peggiora sempre di più… Domani pomeriggio parto, me ne vado un’altra settimana in Abruzzo, stanno chiudendo i campi e come volontaria attiva di Protezione civile mi sembra doveroso dare una mano. Il problema è che… da stamattina sono fusa completamente!!! Si comincia con i problemi sul lavoro, che se anche la Regione ti manda la precettazione che obbliga l’azienda a lasciarti partire devi fare i conti col lavoro di una settimana da recuperare prima (se non lo faccio io, nessuno lo fa al mio posto, sigh!) col capo che si fa venire le lune perché purtroppo sono l’unica impiegata e quindi insostituibile (ma non come pensate voi… magari! Non perché sono preziosa e bravissimissima, ma perché non c’è nessun altro in ufficio a cui la direzione può rompere i maroni!!!). E si prosegue con quelli familiari. E stasera mi ritrovo schizzata come una biscia a fregare tutta la casa, so già che passerò metà della notte in bianco e che il borsone lo preparerò di sicuro solo domani, mezz’ora prima della partenza!!! Oltre a ciò mi sento in colpa perché per una settimana intera lascerò tutta la tribù: tre gatti, per fortuna completamente indipendenti. Due cani, un meticcetto innocuo ed una pastora tedesca adorabilmente dolcissima con gli esseri umani ma carogna con i suoi simili (quindi starò via col pensiero che durante la mia assenza si mangi il primo odiosissimo cagnetto che oserà ringhiarle sul muso…) Ed ovviamente i miei “tesori” più preziosi… i miei figli!!! Abbandonati a loro stessi perché affidati alle cure del mio ex nonché loro padre. Affidati si fa per dire, dato che il suddetto è molto più infantile dei figli ed è come se fosse lui ad essere affidato alle loro cure e non il contrario… Al mio ritorni li troverò deperiti e smunti, poveri tesori… eheheh !!! Comunque non pensiate che passerò le serate al cellulare a controllarli, tutt’altro! A parte il fatto che me ne mancherà probabilmente il tempo, io non li chiamo quasi mai quando sono via, aspetto che mi chiamino loro se ne sentono la necessità. Io sono una mamma-chioccia terribile, potrei uccidere per proteggere i miei figli…ma loro non lo devono nemmeno sospettare, altrimenti chi se li scolla più? Naturalmente scherzo, ma solo in parte. Perché sono convinta che l’amore di una madre non si misura con quanta colla si tiene i figli attaccati alle sottane, né coi ricatti morali con cui troppe madri ancora li condizionano… ma da quanto riesce a renderli indipendenti ed autonomi senza far pesare loro il suo appoggio. Comunque tutto questo stress stasera mi sta veramente sballando… adesso smetto di scrivere e passo all’ultima lavatrice… Se avete qualche consiglio, vi prego… datemelo!!! 
Ve ne sarò eternamente riconoscente !


Citazioni - dal film "Le parole che non ti ho detto"


Se alcune vite formano un cerchio perfetto,
altre assumono delle forme 
che non possiamo prevedere
né comprendere appieno.
Il dolore  è stato parte integrante del mio percorso,
ma mi ha fatto capire
che niente è più prezioso di un grande amore.

Amore è guardarlo negli occhi
e capire che ti sta dicendo qualcosa
anche se in realtà non ha detto una parola.

Puoi scegliere, il passato o il futuro.
 Scegli e tira dritto.

mercoledì 7 ottobre 2009

Paoletta - Donne in rinascita

Più dei tramonti , più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, finita mai per una donna.
Una donna si rialza sempre,
anche quando non ci crede,anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi,
di quelle ferite da mina anti-uomo
che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più,
che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile,
che ogni mattina è un esame,
peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa,
che da come il tuo capo ti guarderà
deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te,
che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo;
che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria,
che non flirti con nessuno
perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo
tu, poi, soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare,
che ti vuole cambiare, o che devi cambiare
tu per tenertelo stretto.
E così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti,
te lo dici anche quando parli con le altre:
"Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere,
ci hai abitato Natali e Pasque.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima
ed è passato tanto tempo,
e ce ne hai buttata talmente tanta di anima,
che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio
perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui
e so che c'è stato un momento che hai guardato giù
e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta:
nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata,
alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina
e hai guidato per ore,
perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri
che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così?
Com'è che ripeto sempre lo stesso schema?
Sono forse pazza? "
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia,
a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli.
Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così,
scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque,
ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia,
dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo,
di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima.
Prima della ruspa.
Non ti entusiasma?
Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi,
o farlo per la prima volta,
è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa,
dal colore delle tende o dal taglio dei capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita,
per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova"
con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono vedere e capire:
"Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi.
Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita
è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...


Elton John - Non lasciare che il sole tramonti su di me

I can't light no more of your darkness.
Non riesco a rischiarare di più la tua oscurità
All my pictures seem to fade to black and white.
Tutte le mie fotografie sembrano scolorire nel bianco e nero
I'm growing tired and time stands still before me,
Mi sto stancando e il tempo sta fermo davanti a me
frozen here on the ladder of my life.
Congelato qui sulla scala della mia vita
Too late to save myself from falling.
Troppo tardi per salvarmi dalla caduta
I took a chance and changed your way of life.
Mi sono affidata alla sorte e cambiato il tuo stile di vita
But you misread my meaning when I met you.
Ma tu hai frainteso le mie intenzioni quando ti ho incontrato,
Closed the door and left me blinded by the light.
hai chiuso la porta e mi hai lasciata accecata dalla luce
Don't let the sun go down on me.
Non lasciare che il sole tramonti su di me
Although I search myself,
Benché io cerchi me stessa,
it's always someone else I see.
È sempre qualcun altro che vedo
I'd just allow a fragment of your life
Permetterei anche solo ad un frammento  della tua vita
to wander free.
di vagare libero
But losing everything
Ma perdere tutto
is like the sun going down on me.
è come il sole che tramonta su di me
I can't find, oh, the right romantic line.
Non riesco a trovare, oh il verso romantico adatto
But see me once and see the way I feel.
Ma guardami per una volta e guarda cosa sento…
Don't discard me
Non abbandonarmi
just because you think I mean you harm.
solo  perché pensi che io voglia farti del male
But these cuts I have,
Ma questi tagli che ho,
oh, they need love to help them heal.
oh, hanno bisogno di amore che li aiuti a guarire 
Don't let the sun go down on me.
Non lasciare che il sole tramonti su di me
Although I search myself,
Benché io cerchi me stessa,
it's always someone else I see.
È sempre qualcun altro che vedo
I'd just allow a fragment of your life
Permetterei anche solo ad un frammento  della tua vita
to wander free.
di vagare libero
But losing every hing
Ma perdere tutto
is like the sun going down on me.
è come il sole che tramonta su di me
Dont’ let the sun  go down on me
non lasciare che il sole tramonti su di me
Although I search myself,
Benché io cerchi me stessa,
it's always someone else I see.
È sempre qualcun altro che vedo
I'd just allow a fragment of your life
Permetterei anche solo ad un frammento  della tua vita
to wander free.
di vagare libero
But losing evreything
Ma perdere tutto
is like the sun going down on me.
è come il sole che tramonta su di me