lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
giovedì 26 aprile 2012
Friedrich Nietzsche
"Talvolta dobbiamo riposarci da noi stessi, guardando in profondità dentro di noi, da una distanza artistica; dobbiamo saper ridere e piangere di noi; dobbiamo scoprire l’eroe e anche il buffone che si nasconde nella nostra passione di conoscenza; dobbiamo ogni tanto essere contenti della nostra pazzia, se vogliamo poter essere ancora contenti della nostra saggezza."
martedì 24 aprile 2012
Piove...
Piove ancora. Oggi
piove così forte che i miei cani si sono rifiutati di uscire per fare i loro
bisogni. Persino la lupa, di solito amante dell’acqua, mi ha guardata con le
orecchie basse ed è rientrata in casa. Spero che prima o poi il diluvio faccia
una pausa, è da ieri sera che non escono e non so per quanto ancora ce la
faranno a resistere! Certo che nemmeno io sono di grande aiuto, visto che odio ferocemente
queste giornate di pioggia capitate al momento sbagliato, quando avrei solo
bisogno di sole e di luce e di calore per riuscire a sentirmi “viva”. Oggi faccio
una gran fatica a vivere… Se venerdì è stata la mattina peggiore che ho avuto
dall’inizio della terapia oggi non è di certo molto distante, anche se non ho
voglia di piangere. Forse il pensiero che oggi sarai a pranzo da me mi aiuta a
non lasciarmi travolgere del tutto dalla malinconia e dall’ansia. E non ho
preso il T., perché non voglio che diventi un’abitudine di cui poi non riuscirò
più a fare a meno. Mi basta già la terapia di base per mandarmi in crisi.
Terapia=malattia, e purtroppo anche se me la canto in cinese ancora non mi sono
abituata all’idea di essere “ammalata”. Non mi piace la mia malattia, non mi
piace come mi fa sentire. A volte faccio la spavalda quando ne parlo con
qualcuno, ma fingo per esorcizzare la paura di non venirne fuori… di passare il
resto della mia vita schiava di questo tormento che mi impedisce di condurre
una vita “normale”. Ho paura… lo so che è stupido, lo so che quando la terapia
sarà consolidata starò meglio, però so anche che l’inizio è difficile, che i
sintomi peggiorano. Anzi, l’ultima volta, quando ho deciso di smettere troppo
velocemente, credendomi “guarita”, sono stata così male ma così male, e anche
allora ho avuto problemi con te. E il
non sapere mai se e per quanto tempo ancora riuscirai a stami vicino, non mi
aiuta certo ad affrontare meglio la cosa. E voglio solo credere, voglio
disperatamente credere che questa volta non te ne andrai più, perché è solo
questo pensiero che mi aiuta ad alzarmi dal letto la mattina… e mi fa stringere
i denti e andare avanti, affrontare la tristezza, la paura, l’ansia, la mia non
voglia di vivere. Perché se la mia è una malattia, io voglio guarire e averti
al mio fianco non come infermiere, non come stampella… ma come un uomo
innamorato che ha scelto la compagna della sua vita….
lunedì 23 aprile 2012
dal web - Gli uomini non sono donne
Chi pensa di trovare in un uomo l’anima gemella ha riposto male le sue speranze; uomini e donne sono complementari ma diversi, diversi nell’approccio con la vita, diversi nel vivere un sentimento, diversi nel manifestare una sensibilità che è solo femminile.
L’empatia è appannaggio solo delle donne che sanno cogliere un malessere e rendere più facile sopportarlo. Non sono una femminista né un acida zitella, né una donna vissuta e saccente di esperienze ma una donna che ogni volta si sorprende di non aver capito quanto quello che si aspetta non è quello che lui pensa o sente di fare. Io so che lui mi ama ma a modo suo, e lo dimostra con i suoi mezzi. L’errore è spesso amare e aspettarsi in cambio lo stesso tipo di amore!
domenica 22 aprile 2012
Charles Bukowski - Il Cuore che ride
La tua vita è
la tua vita.
la sbattano
nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte
ma puoi
sconfiggere la morte in vita,
qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
la tua vita è la tua vita.
sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.
non lasciare
che le batoste
Stai in guardia.
ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
la tua vita è la tua vita.
sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.
sabato 21 aprile 2012
Kahlil Gibran - Non tramutate l'amore in un legame
Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame.
Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde
opposte delle vostre anime.
Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete
da una sola coppa.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane.
Cantate e danzate insieme e insieme siate felici,
ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo.
venerdì 20 aprile 2012
Avrei solo voluto che...
Avrei
solo voluto che tu mi dicessi
non stare li da sola, vieni a mangiare da me…
che ti coccolo e ti faccio passare la tristezza stringendoti forte…
avrei solo
voluto che tu mi dicessi
vieni qui, che affrontata insieme la tristezza fa meno
paura…
Avrei
voluto…
ma io non oso chiedere…
e tu non sai offrire…
o forse semplicemente è che non riesci a capire...
o forse semplicemente è che non riesci a capire...
Blaga Dimitrova - il destino
Ma viene l'attimo quando alla porta bussa il Destino con la tua stessa mano.
Non puoi non aprirgli. E mette in fuga il silenzio con la voce tua.
Quel che è scritto per te - con calligrafia incerta sarai tu stessa a scriverlo.
Se per paura lo cancelli, cancellerai il tuo volto con il gesto tuo.
Il Destino prende dimora in te.
giovedì 19 aprile 2012
The spammer queen - da facebook
Io non so come fa Lui a sopportare una come me. Io non mi sopporto; un minuto prima sono sorridente, il secondo dopo odio l'Universo. In un momento posso passare dall'essere quasi certa del suo amore al diventare ossessionata dalla paura di perderlo in qualsiasi maniera possibile. Passo dalle lacrime ai sogni, dai baci ai musetti offesi. Dalla vita alla morte, dal nervoso al relax totale. In tutti questi frangenti però, non mi dimentico di amarlo. Non so proprio come faccia a sopportare una come me.
mercoledì 18 aprile 2012
Una donna a metà
Non mi piace quando non mi baci. Non mi piace perché nella mia visione pessimista della realtà niente baci uguale niente amore. E lo so che non è vero, lo sento che mi ami. Ma rivoglio i tuoi baci, le tue carezze appassionate. Rivoglio gli occhi persi negli occhi, le labbra che si incontrano, le lingue che si sfiorano… non voglio più sentirmi una malata da accudire, voglio ricominciare ad essere una donna da desiderare…
Gabriel Garcia Marquez
... Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò. Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perché se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio. Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d’amore che conosci. Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.
martedì 17 aprile 2012
L'amore conta, conosci un altro modo per fregar la morte? (per Giulia) - da facebook
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci abbracci e ci dica che va tutto bene.
Anche quando non è così.
Soprattutto quando non è così.
Voglio tornare a volare
Oggi ho cominciato la cura, le prime 5 gocce. Mi gira un po' la testa e faccio fatica a mettere a fuoco le parole… forse sono solo paranoica, forse è la componente “ossessiva” della mia depressione che si fa strada nella mia testa. Ma ho iniziato, solo questo è importante. Iniziato a volermi bene, iniziato a prendermi cura di me stessa. Senza aspettare che lo facciano gli altri. Perché se è vero come ha detto il mio neurologo che la depressione è solo una malattia, mi rendo conto ogni giorno di più che stare vicino a qualcuno che è depresso è dannatamente difficile. E non perché i depressi siano troppo difficili da digerire, ma perché la gente ha il terrore di condividere emozioni e sentimenti, lacrime e paure. In fondo, abbiamo tutti un dannato bisogno di essere ascoltati e capiti, salvo poi diventare schifosamente egoisti quando è l’altro ad aver bisogno della stessa cortesia…
lunedì 16 aprile 2012
domenica 15 aprile 2012
venerdì 13 aprile 2012
Leonard Cohen - Anthem
Ring the bells that still can ring
Suona le campane che ancora possono suonare
Forget your perfect offering
scordati la tua offerta impeccabile
There is a crack, a crack in everything
c’è una crepa, una crepa in ogni cosa
That's how the light gets in!
ecco come entra la luce”!
mercoledì 11 aprile 2012
Dulce Maria Loynaz - La isla entera
Se mi ami...amami tutta, non per zone di luce o d'ombra.
Amami di giorno, amami di notte... E' l'alba alla finestra aperta!
martedì 10 aprile 2012
Guido Mazzolini - Vorrei lasciare
Vorrei lasciare tra le tue dita
una parte di me,
la più piccola parte di me,
la più indifesa, smarrita...
la parte di me
che ha paura del buio
e dei sogni cattivi,
che spesso s’illude
di avere le ali
e di prendere il volo.
Vorrei lasciare
tra le tue dita
quel poco di me
che tu non comprendi
lunedì 9 aprile 2012
Luce - Fiorella Mannoia
Non c'è figlio che non sia mio figlio
Nè ferita di cui non sento il dolore
Non c'è terra che non sia la mia terra
E non c'è vita che non meriti amore
mi commuovono ancora i sorrisi
e le stelle nelle notti d'estate
i silenzi della gente che parte
e tutte queste strade.
Fa' che non sia soltanto mia questa illusione
fa'che non sia una follia credere ancora nelle persone.
Luce, luce dei miei occhi dove sei finita
lascia che ti guardi dolce margherita
prendi la tua strada e cerca le parole
fa' che non si perda tutto questo amore,
tutto questo amore.
Non c'è voce che non sia la mia voce
Nè ingiustizia di cui non porto l'offesa
Non c'è pace che non sia la mia pace
e non c'è guerra che non abbia una scusa.
Non c'è figlio che non sia mio figlio
nè speranza di cui non sento il calore
non c'è rotta che non abbia una stella
e non c'è amore che non invochi amore.
Luce, luce dei miei occhi vestiti di seta
lascia che ti guardi,dolce margherita.
Prendi la tua strada e cerca le parole
fa' che non si perda tutto questo amore.
Luce, luce dei miei occhi dove sei finita
lascia che ti guardi, dolce margherita
prendi la tua strada e cerca le parole
fa' che non si perda tutto questo amore,
tutto questo amore.
domenica 8 aprile 2012
De Gregori - L'agnello di Dio
Ecco l'agnello di Dio che toglie peccati del mondo.
Disse la ragazza slava venuta allo sprofondo.
Disse la ragazza africana sul raccordo anulare.
Ecco l'agnello di Dio che viene a pascolare.
E scende dall'automobile per contrattare.
Ecco l'agnello di Dio all'uscita dalla scuola.
Ha gli occhi come due monete,
il sorriso come una tagliola.
Ti dice che cosa ti costa, ti dice che cosa ti piace.
Prima ancora della tua risposta ti dà un segno di pace.
E intanto due poliziotti fanno finta di non vedere.
Oh, aiutami a fare come si può, prenditi tutto quello che ho.
Insegnami le cose che ancora non so, non so.
E dimmi quanto maschere avrai e quanto maschere avrò.
Ecco l'agnello di Dio vestito da soldato,
con le gambe fracassate, con il naso insaguinato.
Si nasconde dentro la terra, tra le mani ha la testa di un uomo.
Ecco l'agnello di Dio venuto a chiedere perdono.
Si ferma ad annusare il vento ma nel vento sente odore di piombo.
Percosso e benedetto ai piedi di una montagna.
Chiuso dentro una prigione, braccato per la campagna.
Nascosto dentro a un treno, legato sopra un altare.
Ecco l'agnello che nessuno lo può salvare.
Perduto nel deserto, che nessuno lo può trovare.
Ecco l'agnello di Dio senza un posto dove stare.
Ecco l'agnello di Dio senza un posto dove stare.
Oh, aiutami a stare dove si può e prenditi tutto quello che ho.
Insegnami le cose che ancora non so, non so.
E dimmi quanto maschere avrai, regalami i trucchi che fai,
insegnami ad andare dovunque sarai, sarò.
E dimmi quanto maschere avrò.
Se mi riconoscerai, dovunque sarò, sarai.
Disse la ragazza slava venuta allo sprofondo.
Disse la ragazza africana sul raccordo anulare.
Ecco l'agnello di Dio che viene a pascolare.
E scende dall'automobile per contrattare.
Ecco l'agnello di Dio all'uscita dalla scuola.
Ha gli occhi come due monete,
il sorriso come una tagliola.
Ti dice che cosa ti costa, ti dice che cosa ti piace.
Prima ancora della tua risposta ti dà un segno di pace.
E intanto due poliziotti fanno finta di non vedere.
Oh, aiutami a fare come si può, prenditi tutto quello che ho.
Insegnami le cose che ancora non so, non so.
E dimmi quanto maschere avrai e quanto maschere avrò.
Ecco l'agnello di Dio vestito da soldato,
con le gambe fracassate, con il naso insaguinato.
Si nasconde dentro la terra, tra le mani ha la testa di un uomo.
Ecco l'agnello di Dio venuto a chiedere perdono.
Si ferma ad annusare il vento ma nel vento sente odore di piombo.
Percosso e benedetto ai piedi di una montagna.
Chiuso dentro una prigione, braccato per la campagna.
Nascosto dentro a un treno, legato sopra un altare.
Ecco l'agnello che nessuno lo può salvare.
Perduto nel deserto, che nessuno lo può trovare.
Ecco l'agnello di Dio senza un posto dove stare.
Ecco l'agnello di Dio senza un posto dove stare.
Oh, aiutami a stare dove si può e prenditi tutto quello che ho.
Insegnami le cose che ancora non so, non so.
E dimmi quanto maschere avrai, regalami i trucchi che fai,
insegnami ad andare dovunque sarai, sarò.
E dimmi quanto maschere avrò.
Se mi riconoscerai, dovunque sarò, sarai.
sabato 7 aprile 2012
venerdì 6 aprile 2012
E oggi proprio non va.
E’ stata una settimana difficile, sempre sotto pressione, con il capo che mi cazziava quasi ogni giorno. Capisco che anche lei avrà i suoi problemi, qualcuno più in alto che le sta col fiato sul collo. Ma non è un buon motivo per trattarmi come un sacco da pugilato e sfogare su di me tutti i suoi scleri. Cambiare lavoro? Si, magari! Alla mia età e con i tempi che corrono, non è proprio il caso di fare un altro salto nel vuoto. Già sto in perenne e precario equilibrio sul filo della mia vita, i cambiamenti in questo momento non voglio nemmeno
prenderli in considerazione, dato che in certi giorni non ho forza sufficiente quasi nemmeno per trascinarmi dalla mattina fino alla sera…Eppure era qualche giorno che mi sembrava di stare meglio, pensavo che la cura che ho iniziato stesse facendo effetto. In alcuni momenti, soprattutto versa sera, riuscivo persino a sorridere…E allora perché oggi sono crollata? E’ da quando sono arrivata a casa dal lavoro che piango, ho passato tutto il pomeriggio sul divano senza trovare la forza di alzarmi… forse anche non sentire la tua voce al telefono stamattina mi ha fatto mancare la terra sotto i piedi… a volte è solo il suono della tua voce, calda e
profonda, sensuale, che mi aiuta a stringere i denti e andare avanti… e chissà se stasera verrai, non me lo hai detto, né a voce né per messaggio. E domani è sabato, e a volte il sabato non resti con me. E domenica è Pasqua, e probabilmente la passerai con la tua famiglia, ma senza di me. E mi aggrappo al
pensiero che lunedi è festa, mi aggrappo alla speranza che almeno lunedi starai con me… perché se è vero che l’amore non è una stampella, che tu non puoi e non devi essere per me una stampella… è vero anche che ti amo, e averti vicino in questo momento è l’unica cosa che mi permette di andare avanti, e di cercare
una cura alla mia non voglia di vivere. Ci sono già passata, sono già sopravvissuta altre volte. Venerdi prossimo ho appuntamento dal dottore, forse anche stavolta ce la faccio a ricominciare a volermi bene… per me stessa, per i miei figli, per questo nostro amore in cui credo e che non voglio perdere…
Delphine de Vigan - gli effetti secondari dei sogni
Da quando sono nata mi sono sempre sentita al di
fuori, dovunque fossi; fuori dall’immagine, dalla conversazione, sfasata, come
se fossi la sola a sentire rumori o parole che gli altri non percepiscono, e
sorda alle parole che invece sembrano sentire, come se fossi fuori dalla
cornice, dall’altra parte di una vetrata immensa e invisibile.
Kyoichi Katayama - Gridare amore dal centro del mondo
..... si dicono tante belle cose ma poi, in fondo in fondo, ognuno vive pensando solo al proprio tornaconto. Basta poter mangiare bene, basta poter comprare ciò che ci piace. Ma amare una persona significa pensare che lei viene avanti a tutto. Se non avessimo abbastanza cibo, darei a te la mia parte. Se avessimo pochi soldi, piuttosto che acquistare qualcosa per me, comprerei quello che tu desideri. Se mangi qualcosa di buono tu, è come se avessi la pancia piena anch'io, se sei felice tu, allora lo sono anch'io. Questo significa amare una persona. Credi che esista qualcosa di più importante? A me non viene in mente nulla. Chi scopre dentro di sè la capacità di amare, scopre qualcosa che merita più del premio Nobel. Se lo ignora, se si fa in modo di ignorarlo, allora è meglio che l'umanità scompaia. Che la Terra si scontri con un pianeta qualsiasi e che scompaia al più presto!
giovedì 5 aprile 2012
Pablo Neruda
“Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere NOI in mezzo al mondo
e insieme al mondo piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo,
se il tuo corpo canterà con il mio
perché insieme è gioia.
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarti tanto.”
Concita de Gregorio - Malamore. Esercizi di resistenza al dolore
Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l’ostetrica dice “non urli, non è mica la prima”. Portano i figli in braccio per giorni in certe traversate del deserto, dei mari sui barconi, della città a piedi su e giù per gli autobus. Le donne hanno più confidenza col dolore. È un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da esser quasi amico. Ci si vive, è normale. Strillare disperde le energie, lamentarsi non serve. Trasformarlo, invece: ecco cosa serve. Trasformare il dolore in forza. È una lezione antica, una sapienza muta e segreta: ciascuna lo sa...
martedì 3 aprile 2012
Paulo Coelho
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Odissea - da facebook
Non sai quanto siano vuote le mie giornate senza te. Perdo la voglia di fare, di amarmi, di pensare. Perdo perfino la voglia di guardare il mondo, senza i tuoi occhi che fanno compagnia ai miei.
C'è un motivo per cui abbiamo due occhi, due labbra, due mani, due gambe, due orecchie ed un solo cuore: possiamo guardare da soli, toccare da soli, camminare e sentire da soli, ma per amare c'è bisogno di un altro cuore che parli col tuo. Ed il mio senza te si spegne, spegnendo le giornate, le luci, il sorriso e anche me.
Alda Merini - Ti aspetto
… Ti aspetto e ogni giorno
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto.
Mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza
no, è qualcosa di più:
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare
lunedì 2 aprile 2012
Luis Fernando Veríssimo - A Pessoa Errada La persona sbagliata
Pensando bem,
Pensandoci bene,
Em tudo o que a gente ve e vivencia e ouve e pensa
in tutto ciò che vediamo, viviamo intensamente, ascoltiamo e pensiamo
Não existe uma pessoa certa para nós,
non esiste una persona giusta per noi.
Existe uma pessoa que se você for parar para pensar
Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare,
É, na verdade, a pessoa errada,
è in realtà la persona sbagliata.
Porque a pessoa certa,
Perchè la persona giusta
Faz tudo certinho,
fa tutto giusto,
Chega na hora certa,
arriva puntuale,
Fala as coisas certas,
dice le cose giuste,
Faz as coisas certas,
fa le cose giuste,
mas nem sempre a gente tá precisando das coisas certas.
ma non è che abbiamo sempre bisogno delle cose giuste.
Até a hora de procurar a pessoa errada,
Fino al momento di cercare la persona sbagliata,
A pessoa errada te faz perder a cabeça,
la persona sbagliata ti fa perdere la testa,
Fazer loucuras,
fare pazzie,
Perder a hora,
scappare il tempo
Morrer de amor,
morire d'amore.
A pessoa errada vai ficar um dia sem te procurar
Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà
Que é para na hora que vocês se encontrarem
e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete
A entrega ser muito mais verdadeira,
che il vostro donarsi l'un l'altra sarà più vero.
A pessoa errada é, na verdade, aquilo que a gente chama de
La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce
pessoa certa
una persona giusta.
Essa pessoa vai te fazer chorar,
Quella persona ti farà piangere,
Mas uma hora depois vai estar enxugando suas lágrimas
ma un'ora dopo ti asciugherà le lacrime
Essa pessoa vai tirar seu sono,
Quella persona ti farà perdere il sonno,
Mas vai te dar em troca uma noite de amor inesquecível
ma ti darà in cambio una notte d'amore indimenticabile.
Essa pessoa talvez te magoe
Quella persona forse ti ferisce
E depois te enche de mimos pedindo seu perdão
e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono.
Essa pessoa pode não estar 100% do tempo ao seu lado
Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco
Mas vai estar 100% da vida dela esperando você
ma ti aspetterà tutta la vita,
Vai estar o tempo todo pensando em você
ti penserà in continuazione
A pessoa errada tem que aparecer para todo mundo
E' bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi
Porque a vida não é certa,
perchè la vita non è sicura,
Nada aqui é certo,
niente qui è sicuro,
O que é certo mesmo é que temos que viver,
quello che è proprio sicuro è che dobbiamo vivere,
Cada momento,
ogni momento,
Cada segundo,
ogni secondo,
Amando, sorrindo, chorando, emocionando, pensando, agindo,
amando, sorridendo, piangendo, emozionando, pensando, agendo,
querendo,conseguindo
desiderando, ottenendo.
É só assim,
E' solo così.
É possível chegar àquele momento do dia,
E' possibile che si arrivi a quel momento della giornata,
Em que a gente diz: "Graças à Deus deu tudo certo"
in cui diciamo: "Grazie a Dio, è andato tutto come doveva andare"
Quando na verdade,
Quando in realtà,
Tudo o que ele quer,
tutto ciò che lui vuole,
É que a gente encontre a pessoa errada,
è che noi incontriamo la persona sbagliata,
Para que as coisas comecem a realmente funcionar direito
in modo che le cose inizino veramente a funzionare per il verso giusto
para nós...
per noi...
Pensandoci bene,
Em tudo o que a gente ve e vivencia e ouve e pensa
in tutto ciò che vediamo, viviamo intensamente, ascoltiamo e pensiamo
Não existe uma pessoa certa para nós,
non esiste una persona giusta per noi.
Existe uma pessoa que se você for parar para pensar
Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare,
É, na verdade, a pessoa errada,
è in realtà la persona sbagliata.
Porque a pessoa certa,
Perchè la persona giusta
Faz tudo certinho,
fa tutto giusto,
Chega na hora certa,
arriva puntuale,
Fala as coisas certas,
dice le cose giuste,
Faz as coisas certas,
fa le cose giuste,
mas nem sempre a gente tá precisando das coisas certas.
ma non è che abbiamo sempre bisogno delle cose giuste.
Até a hora de procurar a pessoa errada,
Fino al momento di cercare la persona sbagliata,
A pessoa errada te faz perder a cabeça,
la persona sbagliata ti fa perdere la testa,
Fazer loucuras,
fare pazzie,
Perder a hora,
scappare il tempo
Morrer de amor,
morire d'amore.
A pessoa errada vai ficar um dia sem te procurar
Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà
Que é para na hora que vocês se encontrarem
e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete
A entrega ser muito mais verdadeira,
che il vostro donarsi l'un l'altra sarà più vero.
A pessoa errada é, na verdade, aquilo que a gente chama de
La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce
pessoa certa
una persona giusta.
Essa pessoa vai te fazer chorar,
Quella persona ti farà piangere,
Mas uma hora depois vai estar enxugando suas lágrimas
ma un'ora dopo ti asciugherà le lacrime
Essa pessoa vai tirar seu sono,
Quella persona ti farà perdere il sonno,
Mas vai te dar em troca uma noite de amor inesquecível
ma ti darà in cambio una notte d'amore indimenticabile.
Essa pessoa talvez te magoe
Quella persona forse ti ferisce
E depois te enche de mimos pedindo seu perdão
e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono.
Essa pessoa pode não estar 100% do tempo ao seu lado
Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco
Mas vai estar 100% da vida dela esperando você
ma ti aspetterà tutta la vita,
Vai estar o tempo todo pensando em você
ti penserà in continuazione
A pessoa errada tem que aparecer para todo mundo
E' bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi
Porque a vida não é certa,
perchè la vita non è sicura,
Nada aqui é certo,
niente qui è sicuro,
O que é certo mesmo é que temos que viver,
quello che è proprio sicuro è che dobbiamo vivere,
Cada momento,
ogni momento,
Cada segundo,
ogni secondo,
Amando, sorrindo, chorando, emocionando, pensando, agindo,
amando, sorridendo, piangendo, emozionando, pensando, agendo,
querendo,conseguindo
desiderando, ottenendo.
É só assim,
E' solo così.
É possível chegar àquele momento do dia,
E' possibile che si arrivi a quel momento della giornata,
Em que a gente diz: "Graças à Deus deu tudo certo"
in cui diciamo: "Grazie a Dio, è andato tutto come doveva andare"
Quando na verdade,
Quando in realtà,
Tudo o que ele quer,
tutto ciò che lui vuole,
É que a gente encontre a pessoa errada,
è che noi incontriamo la persona sbagliata,
Para que as coisas comecem a realmente funcionar direito
in modo che le cose inizino veramente a funzionare per il verso giusto
para nós...
per noi...
domenica 1 aprile 2012
Oriana Fallaci - Un uomo
E forse il tuo carattere non mi piaceva, né il tuo modo di comportarti, però ti amavo di un amore più forte del desiderio, più cieco della gelosia: a tal punto implacabile, a tal punto inguaribile, che ormai non potevo più concepire la vita senza di te. Ne facevi parte quanto il mio respiro, le mie mani, il mio cervello e rinunciare a te era rinunciare a me stessa, ai miei sogni che erano i tuoi sogni, alle tue illusioni che erano le mie illusioni, alle tue speranze che erano le mie speranze, alla vita!
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