sabato 5 settembre 2009

La vita è dura e stasera io non sono forte per niente….stasera sto di merda. E’ sabato sera, la nostra sera, e tu non sei qui…ed io sto male e non capisco. Non capisco come si possa dire di amare qualcuno e trattarlo come fai tu con me. Verrei frugarti nell'anima  per capire, per scoprire cosa ti hanno fatto per ridurti così. Così sensibile alla più piccola sofferenza di tutti quelli che fanno parte della tua famiglia… cane compreso…e così indifferente alla mia di sofferenza. Non capisco. Ma ricordo ancora la prima volta che sei scappato, e qualcosa dentro di me mi dice che tra i due, quello che sta peggio sei tu…e quindi chiudo gli occhi e tiro avanti. E continuo ad aspettarti. Perché senza di te vivo lo stesso, ma non è davvero la mia vita… perché ti amo e nonostante tutto credo che anche tu mi ami… e stanotte spero di riuscire a dormire pur sapendo che domattina aprirò gli occhi e starò male perché tu non sarai lì,addormentato al mio fianco…e mi accontento di scrivere qui, in questo diariovirtuale, al confine tra realtà e sogno, per sfogarmi, così da resistere alla tentazione che ho di telefonarti per dirti che mi manchi, che ho bisogno del tuo sorriso e del calore dei tuoi abbracci… per non dirti che ho disperatamente bisogno di te…

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