Buongiorno dolcezza.
L'avevo proprio detto che quella dura corazza
serviva a proteggere un cuore di panna!
Le mie labbra sulle tue, i tuoi occhi dentro i miei
e due cuori che battono all'unisono...
Cosa c'è di più magico?
Se sai cogliere tutto questo
capisci anche quanto è bella la vita.
Una splendida giornata...
Le mie antenne vibrano, inquiete… in fondo avere un’armatura che protegge il cuore non sempre è una cosa negativa. Soprattutto per chi, come me, ha un’affettività un po’ troppo sopra le righe. In fondo meglio prevenire che curare.
E il mio grillo parlante me l’ha detto stamattina: -ricordati, io preparo paletta e secchiello… ma ti voglio bene, e ti conosco quasi quanto te stessa… e non voglio raccogliere un’altra volta il tuo cuore ridotto in briciole!-
Ma al presente non ce l’ho più il cuore. Al suo posto ho solo un buco. No, anzi, una voragine.
E “lui” mi guarda in quel modo…ed io lo so che quando sono in crisi l’istinto prende il sopravvento sul raziocinio e la “brava ragazza” che di solito mi governa si nasconde nell’ombra… sono strana? No, sono solo umana.
Forse il discorsetto che dovevo fare ad un'amica in crisi affettiva dovrei farlo prima di tutto a me stessa.
Chi ha un buco nel cuore, è più vulnerabile. Chi ha un buco nel cuore, è una preda facile. Chi ha un buco nel cuore, ha bisogno di coccole e carezze e amore…e non ragiona razionalmente…
E ieri sera i suoi occhi erano pozze senza fondo…
E ieri sera le sue labbra erano morbide, e calde, e invitanti…
Ma stamattina mi sentivo in colpa per essermi specchiata nei suoi occhi.
E stamattina mi sentivo in colpa per avere assaggiato le sue labbra.
Perché a volte la me stessa con cui vado a letto la sera, non è la stessa me con cui mi sveglio la mattina…
Perché la parte innamorata di me dice che è sbagliato. (Perché sbagliato? Io sono libera, è il mio uomo che se ne è andato, è lui che mi ha lasciata sola, è lui che mi ha scavato una voragine nel cuore…) E la parte “brava” di me dice che è sbagliato. (Così non si fa, lui non è libero, io non sono abituata a vestire i panni “dell’altra donna” e non voglio fare del male a nessuno, e in questi casi qualcuno finisce comunque per soffrire…).
Ma io stavolta non voglio dare retta alla mia “parte buona”, io voglio seguire l’istinto, chiudere gli occhi e tuffarmi nella vita, e seguirla ovunque voglia portarmi.
Sono stanca di vegetare, io voglio vivere!
E non voglio più stare ad aspettare qualcuno che taglia le rose altrui seduta su un dondolo, in silenzio… voglio salire su una moto e correre con il vento in faccia e la strada che scompare sotto le ruote…
Io voglio vivere, voglio provare emozioni, voglio chiudere gli occhi e sentirmi di nuovo felice per il calore del sole sulla pelle, felice perché lo sguardo di un uomo mi fa “vibrare” dentro… felice perché provo emozioni che qualcuno stava spegnendo con i suoi silenzi e le sue paranoie…
E non permetterò più ad un uomo di ferirmi, non permetterò più ad un uomo di annullarmi, non permetterò più ad un uomo di cambiarmi…in fondo se un uomo è attirato da me è per quella che sono, perché cavolo poi devo cambiare? Io sono questa, nel bene e nel male…
Quindi aprirò il vaso di Pandora e lascerò libera l’altra donna che vive nel mio cuore, forse quella più vera. Le toglierò le catene e la lascerò volare. E poi sarà quel che sarà…
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