mercoledì 25 marzo 2009

Nazim Hikmet - Sei

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia 
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria 
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alto e vittorioso 
sei la mia nostalgia 
di saperti inaccessibile 
nel momento stesso 
in cui ti afferro.




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