giovedì 29 ottobre 2009

Dionne Warwick & friends - That's what friends are for


And I, never thought I'd feel this way
Non ho mai pensato di potermi sentire cosi 
And as far as I'm concerned
fintanto che non é capitato a me 
I'm glad I got the chance to say
Sono felice di avere la possibilità di dire 
That I do believe I love you
che credo di volervi bene 
And if, I should ever go away
e se io dovessi mai andare via 
Well then close your eyes and try
beh allora chiudete gli occhi e provate 
To feel the way we do today
a sentire come siamo oggi 
And then if you can remember
e poi se riuscite ricordate 
Keep smiling, keep shining
Continuate a sorridere, continuate a brillare 
Knowing you can always count on me, for sure
Sapendo che potete sempre contare su di me, di sicuro
That's what friends are for
E' per questo che ci sono gli amici
For good times and bad times
Per i bei tempi e per i brutti tempi
I'll be on your side forever more
Sarò al vostro fianco per sempre
That's what friends are for
E` per questo che ci sono gli amici
Well you came and opened me
Beh siete arrivati dandomi amore
And now there's so much more I see
e ora vedo che c'é molto di più
And so by the way I thank you
e così in questo modo vi ringrazio
And then, for the times when we're apart
E poi,  per i tempi in cui saremo separati
Well then close your eyes and know
Beh chiudete gli occhi e saprete
These words are coming from my hearts
le parole che arrivano dal mio cuore
And then if you can remember
e se ci riuscite.. ricordate 
Keep smiling, keep shining
Continua a sorridere, continua a brillare 
Knowing you can always count on me, for sure
Sapendo che potete sempre contare su di me, di sicuro
That's what friends are for
E' per questo che ci sono gli amici
For good times and bad times
Per i bei tempi e per i brutti tempi
I'll be on your side forever more
Sarò al vostro fianco per sempre
That's what friends are for!
E' per questo che ci sono gli amici!


martedì 27 ottobre 2009

Ugo Fasolo - Biglietto d'addio

Ricordami, se puoi,
per un solo mio gesto a te gradito,
una parola.
Ricorda il filo azzurro
che fluiva tra noi un tempo
come primavera dell'anima:
la rosa,
la bellezza goduta insieme,
l'estate
e l'accordo coerente del cuore.
Il resto è futile nebbia.
Ricordami nel fiore offerto:
e rimarrò lieve al tuo pensiero.


Sii forte anche quando fa male!

Una donna manager in carriera, temporaneamente per lavoro a Parigi,  riceve una lettera dal suo fidanzato  che vive in un altro paese. La lettera dice quanto segue: - Cara Claudia, non posso più continuare la nostra relazione. La distanza che ci separa è troppo grande. Devo ammettere che ti sono stato infedele almeno una decina di volte da quando te ne sei andata e penso che né tu né io meritiamo questo.  Mi dispiace.  Per favore restituiscimi le foto che ti ho mandato. Con amore Roberto - Claudia, molto ferita, chiede a tutte le sue colleghe di lavoro che le regalino foto dei loro fidanzati, amici, zii, cugini, fratelli ecc.. E insieme alla sua foto, spedisce a Roberto tutte quelle regalatele dalle amiche.
In tutto nella busta ci sono 57 foto e una nota che dice: - Roberto, perdonami, non riesco a ricordarmi chi cazzo sei. Cerca la tua foto nel pacchetto e restituiscimi le altre... -
Morale?
Sii forte anche quando fa male! Anche tremendamente abbattuta devi sempre saper fottere il nemico!!!

lunedì 26 ottobre 2009

Alda Merini - Il mio passato

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi
solo quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio
che stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato e’ solo fumo di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente
giacché non esiste altro tempo
 che questo meraviglioso istante. ..

giovedì 22 ottobre 2009

Nazim Hikmet - I giorni sono sempre più brevi

I giorni sono sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perché hai tardato tanto?
Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l'ho bevuto a metà, da sola, aspettando.
Perché hai tardato tanto?
Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco...

martedì 20 ottobre 2009

Melania G. Mazzucco - Lei così amata

Esistono persone aeree e persone terrestri. Lui si sapeva terrestre. Le persone aeree e quelle terrestri non si capiscono, e non s'incontrano mai - anche se si sarebbero necessarie, perché le seconde porterebbero il peso e la sostanza, che impedirebbero alle prime di volar via, e le prime la leggerezza e la fantasia che impedirebbero alle seconde di sprofondare. Ma a volte le persone aeree e quelle terrestri si sognano a vicenda.


lunedì 19 ottobre 2009

Istruzioni ... per l'uso!

Nel caso aveste bisogno di ulteriori prove che la razza umana sia intrisa di stupidita', eccovi gli estratti di alcune etichette poste su vari prodotti:

1. Su un asciugacapelli in vendita presso la catena Sears: "Non usare durante il sonno" (Accidenti! E' il solo momento nel quale  posso occuparmi dei miei capelli)
2. Su un sacchetto di patatine: "Potresti essere un vincitore! Non e' necessario acquistare. I dettagli all'interno. (Evidentemente un'offerta speciale per i taccheggiatori)
3. Su una saponetta Dial (comune sapone): "Istruzioni: usare come un normale sapone."(oppure?)
4. Su alcuni pasti congelati Swanson: "Consigli per la fruizione: scongelare" (Ma e' solo un consiglio...)
5. Sulla confezione del Tiramisu Tesco's (stampata sotto la scatola) : "Non capovolgere" (Oops... troppo tardi)
6. Sul pudding della Marks & Spencer: "Il prodotto sarà bollente dopo essere stato scaldato" (Certo come la notte che segue il giorno)
7. Sull'imballo di un ferro da stiro Rowenta: "Non stirare gli indumenti indossandoli" (Ma non si risparmierebbe tempo?)
8. Su una medicina per la tosse per bambini: "Non guidare autovetture né condurre macchinari dopo aver assunto questa medicina" (Tenere lontani questi ragazzini di 5 anni con l'influenza dai trattori ridurrebbe di molto gli incidenti nel mondo del lavoro agricolo)
9. Sul sonnifero Nytlon: "Attenzione!: Può causare sonnolenza"(Auspicabile)
10. Sulla maggior parte delle confezioni di luci di Natale: "Solo per uso interno ed esterno".(Altrimenti...?)
11. Su una di quelle macchine multiuso da cucina giapponese: "Da non usarsi per altri usi" (Ammettetelo... non siete curiosi?)
12. Sulle noccioline Sainsbury: "Avvertenza: contiene noccioline"(AZZZZZZ!)
13. Su un pacchetto di noccioline della American Airlines: "Istruzioni: aprire il pacchetto, mangiare le noccioline" (Passo successivo... cambiare compagnia!)
14. Su un costume da Superman per bambini: "Indossare questo indumento non abilita al volo"(ah no?)

Axd - Aforisma rubato dal web

Non chiederti perché mi stai leggendo.
Chiediti cosa speravi di leggere e sentire tuo.


venerdì 9 ottobre 2009

Eros Ramazzotti - Parla con me

Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?
Cos'è quel buio che li attraversa?
Hai tutta l'aria di chi
da un po' di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.
Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c'è una cosa che invece puoi fare
se vuoi, se vuoi, se vuoi...
Parla con me,
parlami di te:
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
Tu provaci almeno un po'
non ti giudicherò
perché una colpa se c'è
non si può dare solo a te.
Parla con me,
col mondo messo com'è
ha del futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca
ti fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l'abbia in tasca
Ma perché quel canto asciutto?
Non tenerti dentro tutto.
C'è una cosa che invece puoi fare
se vuoi, se vuoi, se vuoi...
Parla con me,
parlami di te:
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po' a innamorarti di 
TE
.
Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi...
Parla con me,
parlami di te;
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò, 
Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi...
Parla con me,
parlami di te;
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po' a innamorarti di 
TE
.
Parla con me...
Parla con me...
Parla con me
tu dimmi che cosa c'è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po' a innamorarti di 
ME
...

giovedì 8 ottobre 2009

Sindrome da abbandono del nido

Ragazze, e qui mi rivolgo principalmente alle signore perché di sicuro i maschietti non soffrono dello stesso problema… ma succede anche a voi che quando dovete partire e andarvene da casa per qualche giorno vi si sballano i neuroni? Io la chiamo “sindrome da abbandono del nido” la mia, e se anche cerco di sdrammatizzare e di affrontare il problema con calma… mi accorgo che con il passare degli anni (non voglio assolutissimamente dire “invecchiando”) il problema peggiora sempre di più… Domani pomeriggio parto, me ne vado un’altra settimana in Abruzzo, stanno chiudendo i campi e come volontaria attiva di Protezione civile mi sembra doveroso dare una mano. Il problema è che… da stamattina sono fusa completamente!!! Si comincia con i problemi sul lavoro, che se anche la Regione ti manda la precettazione che obbliga l’azienda a lasciarti partire devi fare i conti col lavoro di una settimana da recuperare prima (se non lo faccio io, nessuno lo fa al mio posto, sigh!) col capo che si fa venire le lune perché purtroppo sono l’unica impiegata e quindi insostituibile (ma non come pensate voi… magari! Non perché sono preziosa e bravissimissima, ma perché non c’è nessun altro in ufficio a cui la direzione può rompere i maroni!!!). E si prosegue con quelli familiari. E stasera mi ritrovo schizzata come una biscia a fregare tutta la casa, so già che passerò metà della notte in bianco e che il borsone lo preparerò di sicuro solo domani, mezz’ora prima della partenza!!! Oltre a ciò mi sento in colpa perché per una settimana intera lascerò tutta la tribù: tre gatti, per fortuna completamente indipendenti. Due cani, un meticcetto innocuo ed una pastora tedesca adorabilmente dolcissima con gli esseri umani ma carogna con i suoi simili (quindi starò via col pensiero che durante la mia assenza si mangi il primo odiosissimo cagnetto che oserà ringhiarle sul muso…) Ed ovviamente i miei “tesori” più preziosi… i miei figli!!! Abbandonati a loro stessi perché affidati alle cure del mio ex nonché loro padre. Affidati si fa per dire, dato che il suddetto è molto più infantile dei figli ed è come se fosse lui ad essere affidato alle loro cure e non il contrario… Al mio ritorni li troverò deperiti e smunti, poveri tesori… eheheh !!! Comunque non pensiate che passerò le serate al cellulare a controllarli, tutt’altro! A parte il fatto che me ne mancherà probabilmente il tempo, io non li chiamo quasi mai quando sono via, aspetto che mi chiamino loro se ne sentono la necessità. Io sono una mamma-chioccia terribile, potrei uccidere per proteggere i miei figli…ma loro non lo devono nemmeno sospettare, altrimenti chi se li scolla più? Naturalmente scherzo, ma solo in parte. Perché sono convinta che l’amore di una madre non si misura con quanta colla si tiene i figli attaccati alle sottane, né coi ricatti morali con cui troppe madri ancora li condizionano… ma da quanto riesce a renderli indipendenti ed autonomi senza far pesare loro il suo appoggio. Comunque tutto questo stress stasera mi sta veramente sballando… adesso smetto di scrivere e passo all’ultima lavatrice… Se avete qualche consiglio, vi prego… datemelo!!! 
Ve ne sarò eternamente riconoscente !


Citazioni - dal film "Le parole che non ti ho detto"


Se alcune vite formano un cerchio perfetto,
altre assumono delle forme 
che non possiamo prevedere
né comprendere appieno.
Il dolore  è stato parte integrante del mio percorso,
ma mi ha fatto capire
che niente è più prezioso di un grande amore.

Amore è guardarlo negli occhi
e capire che ti sta dicendo qualcosa
anche se in realtà non ha detto una parola.

Puoi scegliere, il passato o il futuro.
 Scegli e tira dritto.

mercoledì 7 ottobre 2009

Paoletta - Donne in rinascita

Più dei tramonti , più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, finita mai per una donna.
Una donna si rialza sempre,
anche quando non ci crede,anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi,
di quelle ferite da mina anti-uomo
che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più,
che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile,
che ogni mattina è un esame,
peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa,
che da come il tuo capo ti guarderà
deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te,
che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo;
che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria,
che non flirti con nessuno
perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo
tu, poi, soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare,
che ti vuole cambiare, o che devi cambiare
tu per tenertelo stretto.
E così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti,
te lo dici anche quando parli con le altre:
"Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere,
ci hai abitato Natali e Pasque.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima
ed è passato tanto tempo,
e ce ne hai buttata talmente tanta di anima,
che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio
perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui
e so che c'è stato un momento che hai guardato giù
e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta:
nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata,
alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina
e hai guidato per ore,
perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri
che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così?
Com'è che ripeto sempre lo stesso schema?
Sono forse pazza? "
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia,
a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli.
Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così,
scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque,
ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia,
dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo,
di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima.
Prima della ruspa.
Non ti entusiasma?
Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi,
o farlo per la prima volta,
è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa,
dal colore delle tende o dal taglio dei capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita,
per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova"
con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono vedere e capire:
"Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi.
Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita
è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...


Elton John - Non lasciare che il sole tramonti su di me

I can't light no more of your darkness.
Non riesco a rischiarare di più la tua oscurità
All my pictures seem to fade to black and white.
Tutte le mie fotografie sembrano scolorire nel bianco e nero
I'm growing tired and time stands still before me,
Mi sto stancando e il tempo sta fermo davanti a me
frozen here on the ladder of my life.
Congelato qui sulla scala della mia vita
Too late to save myself from falling.
Troppo tardi per salvarmi dalla caduta
I took a chance and changed your way of life.
Mi sono affidata alla sorte e cambiato il tuo stile di vita
But you misread my meaning when I met you.
Ma tu hai frainteso le mie intenzioni quando ti ho incontrato,
Closed the door and left me blinded by the light.
hai chiuso la porta e mi hai lasciata accecata dalla luce
Don't let the sun go down on me.
Non lasciare che il sole tramonti su di me
Although I search myself,
Benché io cerchi me stessa,
it's always someone else I see.
È sempre qualcun altro che vedo
I'd just allow a fragment of your life
Permetterei anche solo ad un frammento  della tua vita
to wander free.
di vagare libero
But losing everything
Ma perdere tutto
is like the sun going down on me.
è come il sole che tramonta su di me
I can't find, oh, the right romantic line.
Non riesco a trovare, oh il verso romantico adatto
But see me once and see the way I feel.
Ma guardami per una volta e guarda cosa sento…
Don't discard me
Non abbandonarmi
just because you think I mean you harm.
solo  perché pensi che io voglia farti del male
But these cuts I have,
Ma questi tagli che ho,
oh, they need love to help them heal.
oh, hanno bisogno di amore che li aiuti a guarire 
Don't let the sun go down on me.
Non lasciare che il sole tramonti su di me
Although I search myself,
Benché io cerchi me stessa,
it's always someone else I see.
È sempre qualcun altro che vedo
I'd just allow a fragment of your life
Permetterei anche solo ad un frammento  della tua vita
to wander free.
di vagare libero
But losing every hing
Ma perdere tutto
is like the sun going down on me.
è come il sole che tramonta su di me
Dont’ let the sun  go down on me
non lasciare che il sole tramonti su di me
Although I search myself,
Benché io cerchi me stessa,
it's always someone else I see.
È sempre qualcun altro che vedo
I'd just allow a fragment of your life
Permetterei anche solo ad un frammento  della tua vita
to wander free.
di vagare libero
But losing evreything
Ma perdere tutto
is like the sun going down on me.
è come il sole che tramonta su di me


martedì 6 ottobre 2009

Basterebbe così poco ...

Stamattina ero un po’ giù, il tempo sta cambiando e la malinconia autunnale inizia ed insinuarsi minacciosamente nei miei pensieri. Ma stamattina no, mi sono detta. Stamattina ho deciso che non mi lascerò sommergere dalla solita tristezza. Niente sole? Allora il sole me lo accendo da sola. Ho mandato un messaggio del buongiorno ad un amico speciale che sapevo essere nella mia stessa situazione quando il tempo è così come oggi… terribilmente uggioso… Un messaggio allegro e gentile. La risposta felice mi ha confermato che avevo fatto la cosa giusta. E forse lui a sua volta darà un po’ di queste emozioni “positive” a qualcuno che incontrerà durante la giornata… Da parte mia sto già meglio, il sole splende dentro di me anche se non c’è fuori dalla finestra. Ed oggi cercherò di non dare retta alla parte “triste” di me ma di continuare a diffondere buonumore sul mio cammino. Sono fermamente convinta che quando riusciamo a farlo, la nostra positività si irradia e si propaga intorno a noi, e contagia anche gli altri. Provare per credere… Cara Linda… adesso ne sono veramente convinta: meglio fare agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te, che non fare…vedi, le tue parole lasciano il segno… Un abbraccio virtuale a tutti e…
Buongiorno mondo!


lunedì 5 ottobre 2009

dal web - La parabola del ranocchio


Una volta, sulla riva di un grande stagno, avvenne una gara di ranocchi.
L’obiettivo era arrivare in cima ad una gran torre.
Si radunò molta gente per assistere all'evento e fare il tifo per loro.
Ma quando la gara cominciò, in realtà, la gente dubitava che i ranocchi potessero davvero raggiungere la cima, e tutto quello che si ascoltava sottovoce erano frasi del tipo:- "Poverini, che pena ...Non ce la faranno mai!"-
I ranocchi, demoralizzati, cominciarono a desistere, tranne uno che caparbiamente lottava per raggiungere la vetta. E la gente continuava : "... Che pena !!! Non ce la faranno mai!..."
E i ranocchi cedevano ad uno ad uno, dandosi per vinti, tranne il solito ranocchio testardo che continuava ad salire. Alla fine, tutti si arresero tranne il nostro eroe che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine il traguardo.
Ovviamente tutti  volevano sapere come avesse fatto.
Uno degli altri ranocchi si avvicinò per chiedergli cosa lo aveva spronato a concludere la prova.
E scoprirono che il ranocchio... era sordo!

Considerazioni finali:
Non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative...
derubano le migliori speranze del tuo cuore!
Ricorda sempre il potere che hanno le parole che dici o che scrivi:
per cui, preoccupati di essere sempre POSITIVO!
Ed infine...Sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni!

Solo una splendida giornata...

La strada che corre sotto le ruote.
Il vento sul viso.
Il sole negli occhi e il sorriso nel cuore.
E tante emozioni, e parole, e pace.
 Una giornata viva, vissuta fino in fondo.
Come non ne godevo da tanto tempo.
Semplicemente...una splendida giornata!

domenica 4 ottobre 2009

Ho tagliato i capelli...


Ho tagliato i capelli... Sembra una cazzata, vero?
Forse per i più, ma non per me. Perché per me tagliare i capelli non ha il significato che ha per la maggior parte delle persone. Mia madre è una di quelle sante donne strenuamente convinte che il taglio dei capelli  li "rinforzi”. Quindi fin da piccola, avendo capelli estremamente fini, sono stata sottoposta mio malgrado a periodici tentativi di rinfoltimento. Ed essendo io la primogenita e non essendo arrivato un maschio…. i tagli erano sempre molto tattici, molto pratici e molto poco femminili…Ma se questo poteva andar bene per una bambina, alla quale magari non frega molto della lunghezza della propria chioma… per una ragazzina o per un’adolescente le cose cambiano un po’. Ed io ero un’adolescente estremamente insicura di me, fragile e facilmente “plasmabile”. E quando finalmente negli anni ho iniziato la faticosa opera di taglio del cordone ombelicale con i miei, il primo segno è stato l’allungarsi delle chiome. E probabilmente li avrei lunghi fino ai piedi se fossero stati capelli che crescono! Invece mi sono sempre dovuta accontentare di una lunghezza che stava più o meno quattro dita sotto le spalle, dato che, ironia della sorte…. Più di così si rifiutano di prosperare.
E la mia cocciutaggine ha creato grande sofferenza anche nella mia parrucchiera, visto che quando mi obbligava ad una “spuntatina”, anche solo per eliminare le punte ormai inesistenti, ogni volta che tagliava qualche millimetro più del necessario un mio ringhio sommesso la dissuadeva dall’osare ad andare oltre!
In una sola occasione, mi sono giurata un paio d’anni fa, avrei rinunciato alla mia fluente capigliatura… ed ero convinta che in fondo quel momento non sarebbe mai arrivato davvero. Ma non è andata così. Ed ora lo specchio mi rimanda un volto che non riconosco del tutto come mio… anche se col passare dei giorni sento che mi ci abituerò presto … l’idea di partenza era un taglio molto più drastico, ma il mio grillo parlante mi ha dissuasa dal farlo in modo così totale, perché sapeva che sarebbe stato troppo per me. Così sto passando per una via di mezzo, ma non è detto che a breve le forbici della parrucchiera non tornino a colpire.
E’ stato come togliere un dente malato, in fondo… via il dente via il dolore…
Ma è stata anche una sorta di rinascita…un rito iniziatico…un altro passo in avanti nel cammino che ho intrapreso qualche anno fa per ritrovare me stessa.
Ed anche se il dolore che mi ha spinto al gesto non è ancora per niente passato, e so che mi ci vorrà molto tempo ancora… prima o poi passerà. E i capelli ricresceranno, e la prossima volta se tagliarli o meno dipenderà solo da un fatto  estetico e pratico, come succede alla maggior parte della gente normale. Il buco nel cuore pian piano si chiuderà, e un amore nuovo prenderà il posto di quello finito…
Oggi c’è il sole, è una splendida giornata e un uomo mi ha invitata nel pomeriggio a fare un giro in moto…
Stavolta ho detto di si, anche se so che forse non sarà solo un giro in moto. La vita va avanti, ed io con lei.

sabato 3 ottobre 2009

Giorgia - Ora basta

Ora basta...ora dimmelo: 
cosa resta dei miei lividi? 
Sono stanca di rincorrerti 
tra i silenzi e le immagini 
che parlano per te! 
Neanche una parola
a giustificare il male che mi fai. 
Neanche una parola 
a tradire l'emozione che hai. 
ome vorrei unire i nostri battiti 
colmare le distanze come nei miracoli 
e trovarti più vicino a me 
come vorrei unire i nostri battiti
vedere la scintilla nei tuoi occhi lucidi 
e ricominciare…
e lasciare andare…
ora che so ora lo so
che come saprei amarti io
nessuno saprebbe mai
nessuno saprebbe mai...
Ora basta... ora ascoltami:
devo dirtelo sono al limite!
Non importa se non sai perché
a me importa che ti chieda
cosa senti dentro te...
Neanche una parola
a giustificare il male che mi fai!
Neanche una parola
a tradire l'emozione che hai!
Come vorrei unire i nostri battiti
colmare le distanze come nei miracoli
e trovarti più vicino a me...
come vorrei unire i nostri battiti
vedere la scintilla nei tuoi occhi lucidi
e ricominciare
e lasciare andare
ora che so ora lo so
che come saprei amarti io
nessuno saprebbe mai nessuno saprebbe mai...
mai...
nessuno mai... nessuno mai...
mai
nessuno mai... nessuno mai..
nessuno mai... nessuno mai...
mai mai mai mai mai mai mai
nessuno mai...
ora basta...


Stanotte non riesco a dormire...

-mi sarebbe piaciuto bere il caffè con te ma preferisco ancora di gran lunga il tuo bacio. a proposito sai che le tue labbra parlano molto di te? le trovo assolutamente.....peccato che non hai ricevuto quel messaggio in cui ti dicevo come…

sono io la tua buonanotte. questa notte resterò sempre al tuo fianco coccolandoti finché la luce dell'alba non accarezzerà il tuo viso e cancellerà la mia ombra.....

........................... Sostituisci i puntini con quello che ti fa più piacere. :-)))

pensavo fossi rara e invece mi convinco sempre più che tu sia unica... una bacio caldo e avvolgente come il vento di scirocco...

Stanotte non riesco a dormire. I pensieri e le emozioni mi affollano la mente, togliendomi il sonno. Per ora sono solo parole… Non so ancora se sono “vere”, né se sono destinate a consolidarsi ed a trasformarsi in qualcosa di più solido e concreto. Questo solo il tempo potrà dirlo. Ma non sono mai stata corteggiata così, con parole che emozionano e che suscitano turbamenti. E che sono un balsamo per il mio cuore ferito. Negli ultimi due anni e mezzo sono stata io a scrivere poesie, canzoni e quant’altro per conquistare. E non rimpiango niente, non rinfaccio niente, a volte anche gli sguardi e i silenzi dicono un sacco di cose a chi sa leggere …Ma non si può continuare ad amare un silenzio. Ed anche se sento che non sono ancora pronta per cambiare orizzonti, per perdermi in altri occhi ed altri cuori... la lontananza e l’assenza affievoliscono il ricordo, e si portano via il pensiero di chi tace… non si può restare fedeli per sempre a chi non c’è, a chi forse non c’è mai stato. E quando il vuoto del mio cuore sarà stato riempito di parole ed emozioni , allora sarò pronta per un amore nuovo…

venerdì 2 ottobre 2009

Solo per ridere un po'...

La moglie di Giuseppe è stata mandata dalla sua ditta negli Stati Uniti per uno stage di lavoro di 6 mesi. Giuseppe, invece, ha assunto una bella cameriera per i lavori domestici... Un giorno sua suocera lo chiama per avvisarlo che ha intenzioni di cenare a casa sua quella sera. Durante la cena questa vecchia signora non ha potuto fare a meno di notare quanto era attraente e sensuale la cameriera. Dopo la cena, comincia a pensare che potrebbe esserci “qualcosa” tra suo genero e la cameriera, e fa alcuni commenti indiretti. Parla dei sacrifici che fa sua figlia in una terra che non conosce per guadagnare soldi per la sua famiglia, e quel tipo di cose...  Leggendo i pensieri di sua suocera, Giuseppe dice: So quello che starai pensando, ma ti posso assicurare che la relazione che ho con la cameriera è solo professionale! Hanno deciso entrambi di chiudere il tema e dopo cena la suocera è andata via.  Una settimana dopo, la cameriera dice a Giuseppe: - Dopo che tua suocera è venuta a cenare, il mestolo di argento per la zuppa è sparito. Non pensi che ce l’abbia lei? Giuseppe risponde: - Cara, pensavo che quella vipera potesse essere tutto tranne una ladra... In ogni modo le manderò una e-mail solo per avere la sicurezza... Allora le scrive – con una copia a sua moglie negli USA – solo per cattiveria: “Cara suocerina, non sto insinuando che hai ”preso" il mestolo della zuppa da casa  mia, e non sto insinuando che ”non hai preso" il mestolo della zuppa, ma il fatto è che è sparito da quando sei stata qui a cena." Il giorno dopo, Giuseppe riceve una e-mail da sua suocera – pure con una copia a sua moglie – che dice: “Caro genero, non voglio insinuare che “vai a letto" con la cameriera, e non voglio insinuare che “non vai a letto" con la cameriera, ma il fatto è che, se lei avesse dormito nel suo proprio letto, avreste già trovato il mestolo da zuppa che ho posato là, giusto sotto il cuscino...

Elisa - Stay

You did not dare say a single word
Non hai osato dire una singola parola
I did not dare ask for something more.
Non ho osato chiederti qualcosa in più.
I’ve kept my questions secret deep inside
Ho mantenuto le mie domande segrete nel profondo di me 
but I wish I could have let you know about a time
ma avrei voluto farti sapere di tempo fa, 
when I would have said:
quando avrei voluto dire:
-Wait, and please stay
-aspetta, e per favore resta 
did you mean to push me away?
intendi spingermi via?
Please wait and just stay-
 per favore aspetta e resta-
Did you want it to be this way? 
Volevi davvero che andasse in questo modo? 
Would you want to know what I've been through
Vorresti sapere cosa ho passato
Through all this time... all this time,
per tutto questo tempo, tutto questo tempo,
would you want to know I have missed you too
vorresti sapere anche che mi sei mancato
and I have you on my mind
e che ti ho in mente
and you've been and you will be a part of me
e che sei stato e sarai una parte di me
that I can't find...
 che non riesco a trovare...
and you've been forgiven for your silence...
e che sei stato perdonato per il tuo silenzio...
All this time when I would have said:
Tutto questo tempo quando avrei voluto dire:
-Wait, and please stay-
-aspetta, e per favore resta -
Did you mean to push me away?
Intendi spingermi via?
Please wait and just say
Per favore aspetta e dimmi solo
Is there a way that could replace
se c'è un modo per poter rimpiazzare
The times you never said:
il tempo in cui non mi hai mai chiesto:
- How've you been? Do you need anything?
- come stai? hai bisogno di qualcosa?
Want you to know I'm here?
vuoi sapere che sono qui?
Want you to feel me near?-
vuoi sentirmi vicino?-
Yeah...and I hope that you will find your way
Si... e spero che troverai un modo
Yeah...and I hope there will be better days
Si... e spero che ci saranno giorni migliori
- Please wait, and just stay
- aspetta, e per favore resta
Did you mean to push me away?
Intendi spingermi via?
Please wait, and just stay...
per favore aspetta e resta...
Did you want it to be this way?
Volevi davvero che andasse in questo modo?
Wait, please stay ...
aspetta, per favore resta ...
I hope that you will find your way
io spero che tu troverai la tua strada
Please wait, and just stay
per favore aspetta, e resta
I hope there will be better days
io spero che ci saranno giorni migliori
Wait... 
aspetta…
Please...stay
Ti prego... resta…
Just...stay...
Solo…resta…
Please... wait...
per favore... aspetta…